1998 - 28 November - First part- " Rita Pavone lança autobiografia e volta ao teatro "( R. Pavone published her autobiography and returns to he theater " - O ESTADO de S. PAULO- Brazil
1998- Novembre 28
O ESTADO DE S. PAULO
CULTURA- CADERNO 2
Rita Pavone lança autobiografia e volta ao teatro
( Rita Pavone published her autobiography and returns to the theater. )
di Assimina Vlahou
Special by ESTADO – First part
Roma - Negli anni ’60 arrivò a vendere 31 milioni di dischi, un primato che la trasformò come la cantante italiana di maggior successo all’Estero. Il suo modo di cantare, il capello corto e il visino pieno di lentiggini da bambina, conquistarono il pubblico degli adolescenti del mondo intero che copiavano lo stile del suo abbigliamento. Calzoni neri attillati sostenuti da bretelle, camicia bianca e stivaletti neri, anticiparono il modello androgino che negli anni a venire verrà poi adottato da vari gruppi rock.
Ma chi pensa che la elettrica Rita Pavone sia rimasta ferma ai tempi di “ Datemi un martello “ si sbaglia di grosso. All’età di 53 anni, lei continua a fare spettacoli principalmente fuori dal suo Paese. In Italia, dove i giovani ascoltano i suoi vecchi successi in discoteca, lei ha appena terminato di incidere un disco delle sue vecchie canzoni con dei nuovi arrangiamenti. Rita compone e studia la musica, e, il prossimo mese, ritorna in teatro con un adattamento del film “ La Strada “ , uno dei film più belli di Federico Fellini.
Continua ad essere sposata con Teddy Reno, l’uomo che l’ha scoperta e che ha sempre guidato la sua carriera. Il matrimonio, che dura da ben 30 anni, scandalizzò l’Italia cattolica perché all’epoca lei pareva una bambina a dispetto dei suoi 23 anni, e lui era di vent’anni
più vecchio oltre ad essere separato e ad avere un figlio.
Ma questo scandalo non scosse Rita. Quello che ha lasciato segni profondi nella cantante – anche più duraturi delle difficoltà provate sin da bambina a Torino -, fu la querelle che ebbe con il padre, e che finì in tribunale, come lei racconta nella sua autobiografia " Nel mio ..Piccolo “ recentemente pubblicata per la casa editrice Sperling & Kupfer.
Un capitolo intero è dedicato al Brasile, uno dei paesi dove ha avuto maggior successo e dove Rita ha trascorso la sua luna di miele.
In questo incontro con l’Estado, Rita Pavone parla di tutto, del passato e del presente, e anche di Netinho, batterista del vecchio gruppo " Os Incríveis."
Rita e Teddy vivono in Svizzera con i due figli nati dal loro matrimonio dagli anni ’70, ma siccome c’è imminente l'avvio de “ La Strada “ in programma, i due sono venuti a vivere ad Ariccia, in prossimità di Roma. Fu ad Ariccia che Rita e Teddy si conobbero durante il provino che segnò l’inizio della carriera della cantante. “ Mi ricordo che Rita arrivò con una valigia più grande di lei “, racconta Reno. “ Disse che ci teneva a sapere subito come fosse andato l’esito del provino perché non aveva i soldi per pagarsi il soggiorno a Roma . “
Quando lui la vide sul palco, capì che aveva scoperto una stella.
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Estado -
Molta gente vuole sapere che fine ha fatto Rita Pavone ?
Rita Pavone -
Ma io non mi chiedo che fine ha fatto Roberto Carlos…..
Ognuno di noi lavora tranquillamente su quello che sa fare. Mi piace l’idea dell’artista completo, per questo faccio cose che mi gratificano,che mi rendono felice e che mi aprono nuovi orizzonti. Io non corro dietro al primo posto in classifica. Ho già dato... Se ci vado bene, se non ci vado, va bene lo stesso. Io ho venduto 31 milioni di dischi fino ad oggi, ed ho lavorato con i più grandi nomi della musica internazionale.